I Piccoli Comuni sono in fermento già negli anni ’80, quando il Presidente Spadolini, noto storico e fautore dell’Italia dei Comuni, ferma un progetto del Governo Craxi per accorpare molti Piccoli Comuni.
Contrastano, poi, il disegno di legge che nella stesura definitiva (l. 142/’90) non conterrà più la norma della costituzione delle Unioni di Comuni propedeutiche alla loro Fusione.
I malumori continuano per la mancanza di sensibilità delle Istituzioni in favore delle popolazioni dei Piccoli Comuni
Il 22 marzo 1997 si costituisca in CUNEO, presso l’Amministrazione Provinciale l’ASSOCIAZIONE DEI PICCOLI COMUNI DELLA PROVINCIA DI CUNEO”, con l’assemblea costituente dei Sindaci aderenti e l’approvazione dello Statuto.
il 26 maggio 1997 a REVIGLIASCO (At) si costituisce, intanto, l’ ”ASSOCIAZIONE NAZIONALE DELLE CIVILTA’ COMUNALI per la tutela delle popolazioni e dei Comuni italiani inferiori ai 5000 abitanti”
Il 30 e 31 gennaio 1998 a ROMA, indetta dal CNEL si tiene la prima conferenza nazionale dei Comuni d’Italia inferiori a 15.000 abitanti. Fu l’occasione per decidere la costituzione dell’Associazione Nazionale dei Comuni inferiori a 5000 abitanti.
Dal 4 al 17 marzo 1998 il Presidente BIGLIO, con il consenso del Direttivo dell’Associazione Cuneese, intraprende un viaggio in camper per tutte le Regioni d’Italia per sondare gli umori dei Sindaci e della Popolazioni interessate.
Convocati dalle Associazioni Provinciale e Regionale Piemontesi, si riuniscono 300 Sindaci di Tutte le Regioni Italiane presso PALAZZO MARINI, gentilmente concesso dal Presidente della Camera dei Deputati On.le Luciano VIOLANTE, il giorno 16 novembre 1999 e danno vita alla ASSOCIAZIONE NAZIONALE PICCOLI COMUNI D’ITALIA, L’Atto Costitutivo è sottoscritto in Roma presso lo studio del Notaio L’AURORA in data 1.12.1999.
La prima sede è a ROMA ospitato presso la FEDERBIM, in Viale Castro Pretorio, 118
Il 13 e 14 novembre del 2000 si tiene a ROMA presso l’hotel ERGIFE la seconda ASSEMBLEA NAZIONALE dei sindaci dei Piccoli Comuni d’Italia, alla quale intervengono oltre 350 sindaci dei vari comuni italiani.
Il 14 e 15 Novembre 2002 si tiene a ROMA presso il SUMMIT ROMA HOTEL la terza ASSEMBLEA NAZIONALE dei Sindaci dell’Associazione alla presenza di oltre 500 sindaci o loro delegati
Il 13 e 14 Novembre 2003 si tiene a ROMA, presso Palazzo MARINI la quarta ASSEMBLEA NAZIONALE dei Sindaci dell’Associazione, con la presenza di oltre 200 sindaci.
Dal 1° Gennaio 2004 ha una sede propria, sempre a Roma, in via delle Muratte n° 9 (Fontana di Trevi).
Il 21 ottobre 2004 si tiene a ROMA, presso Palazzo MARINI la quinta ASSEMBLEA NAZIONALE dei Sindaci dell’Associazione, con la presenza di oltre 300 Amministratori.
Il 7, l’8 ed il 9 di ottobre 2005, alla presenza di oltre quattrocento Amministratori viene tenuta a PIETRELCINA la sesta Assemblea Anpci e celebrata contemporaneamente la prima FESTA NAZIONALE DEI PICCOLI COMUNI D’ITALIA.
Il giorno 4 Aprile 2006 con provvedimento formale del Ministero Interni-Prefetto di Roma, ai sensi dell’art. 1 e ss del D.P.R. 361/2000 l’Associazione è stata riconosciuta a tutti gli effetti di legge.
Il 27, 28 e 29 settembre 2006 si tiene a Valledoria (Ss) la II^ Festa dei Piccoli Comuni d’Italia e la VII^ Assemblea Anpci, ove viene definito il testo della PDL in favore dei Piccoli Comuni (PDL 1752 atto Camera).
Nei giorni 12-13 e 14 ottobre 2007, a VICOFORTE (CN) alla presenza di una nutritissima schiera di amministratori giunti da ogni Regione d’ITALIA, si è tenuta la III Festa Nazionale ANPCI abbinata alla VIII Conferenza Nazionale sul tema “da risorsa a ricchezza”.
Il 10,11,12 ottobre 2008 l’incontro è tenuto presso il Comune di Nemoli, ridente cittadina della Basilicata. Nel 2009 si è tenuto a Roma il 16/17/18 ottobre il decennale dell’Anpci in Campidoglio nella splendida sala della Protomoteca. Il 2010 l’incontro è stato ospitato da Giuggianello in provincia di Lecce il 15/16/17 ottobre.
Il Piemonte con LEGGE REGIONALE 20 NOVEMBRE 1998, N. 34 riconosce l’ANPCI fra le associazioni degli Enti Locali e include suoi esponenti fra i componenti del CAL
La Regione Campania con Decreto Presidenziale approva il Regolamento per la costituzione del Cal includendo l’ANPCI fra le Associazioni degli enti locali facenti parte del CAL medesimo
La Regione Basilicata include l’Anpci far i componenti del Cal Basilicata, etc, etc etc.
Nell’anno 2011 l’evento si è tenuto il 30 settembre ad Assisi, il 1°ottobre a Perano ed il 2 a Montelapiano in Provincia di Chieti anche in segno di testimonianza della vicinanza dell’Anpci ai problemi enormi arrecati dal sisma e non ancora risolti della Regione Abruzzo; oltre al fatto che essendo la regione costellata da piccoli e piccolissimi comuni risulta più che logico la richiesta attenzione verso quelle realtà municipali minori che la recente tendenza (come fu per il passato, anche se ormai lontano) a voler cancellare i comuni inferiori a 1000 abitanti. l’Anpci rimane effettivamente l’unica Associazione rimasta a tutelare queste realtà di cui la storia millenaria italiana è costellata e che da risalto alla diverse tipologie di costumi, di linguaggi dialettali, di usi e di tradizioni che ne fanno un unicum nel mondo.
Nel 2012 si è tenuta a Nogarole Rocca VR la XIII Assemblea/VIII Festa dei Piccoli Comuni. Tanti sono stati gli spunti che hanno caratterizzato la tre giorni. La presenza di esponenti del Governo e del Parlamento, oltre che dei Governi regionali, ha dato lo spunto per evidenziare la posizione dell’Anpci e dei Piccoli Comuni nei confronti della problematica inerente gli obblighi e le opportunità che la legislazione prevede. Sono state anche esaminate le condizioni ed i termini delle prossime azioni che l’Associazione metterà in campo per chiedere l’adeguamento delle norme in modo che i cittadini di questa Italia minore (sono circa il 18% della popolazione italiana) siano tutelati e messi in condizione di poter continuare a vivere nei loro luoghi di origine o di vita quotidiana.
Il 4, 5 e 6 ottobre 2013 il Convegno si è tenuto ad Ortacesus, ridente Comune della “trexenda” ove, nel novero degli incontri programmati dalla XIVa ASSEMBLEA NAZIONALE DEI SINDACI, IXa FESTA NAZIONALE DEI PICCOLI COMUNI D’ITALIA che ha visto la presenza dei numerosissimi delegati di ogni parte d’Italia, si è anche tenuta la 1^ partita dei Piccoli Comuni disputata fra le delegazioni degli Amministratori ed i Giornalisti Rai. Il tema trattato è stato soprattutto quello relativo all’associazionismo coatto che sta facendo letteralmente impazzire non solo i Sindaci ma anche i dipendenti per le implicazioni che comporta. L’Anpci ha deciso in quell’occasione di chiedere con forza l’incontro, sempre negato, col Ministro Delrio perché inserisca l’associazione fra i componenti della Conferenza Unificata in modo da poter discutere nel luogo deputato gli scenari ed i giusti desiderata delle popolazioni interessate (un quinto della popolazione italiana) e dei loro rappresentanti istituzionali.
In provincia di Cosenza, a Calopezzati e ad Altilia si è tenuta la decima edizione, quindicesima assemblea Anpci, dei Piccoli Comuni d’Italia ove, constatato che il Ministro Delrio aveva concesso la partecipazione dell’Anpci alla Conferenza Stato Città ed Unificata, si ritiene ormai superata la fase sperimentale dell’associazione che entrando nella fase matura a pieno titolo può essere annoverata fra le voci più autorevoli che tutelano i cittadini italiani.
In Provincia di Messina, a S. Alessio Siculo e Fondachelli Fantina si è tenuta la 11^ Edizione della Festa dei Piccoli Comuni, XVI^ Assemblea Anpci ove viene stabilito di aprire l’Associazione ai Comuni da 5.000 a 15.000 abitanti che, anch’essi sono oggetto di ridimensionamento e pericolo di soppressione.
A Chies d’Alpago in provincia di Belluno, si è svolta la 12^ edizione della Festa dei Piccoli Comuni d’Italia, nei giorni 9 – 10 – 11 SETTEMBRE 2016, in concomitanza con la XVII^ Assemblea Anpci sul tema: Piccoli Comuni a presidio del territorio e a tutela dell’ambiente: Alternativa virtuosa all’urbanesimo imperante!
A Sirolo (AN) il 22, 23, 24 Settembre 2017 si è tenuta la XIII^ Festa Anpci sul Tema: Hanno ucciso il mestiere più bello del mondo! L’Approvazione della Legge Realacci-Terzoni rappresenterà il coronamento di questo lungo percorso.
In conclusione, anche in ragione della continua e notevole attività espletata e della sua costante presenza ed operatività, può ritenersi senza dubbio che, nel panorama italiano attuale, l’ANPCI costituisca un importantissimo punto di riferimento per tutti i piccoli Comuni non solo per quelli storici fino a 5.000 abitanti ma anche per quelli inferiori a 15.000 abitanti, in particolare modo sotto i profili della loro tutela, promozione e sviluppo.